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Un Buco con il Trapano
 

 

Per quanto possa sembrare una banalità, sono in molti a non aver mai fatto un buco con il trapano e molti di più sono quelli che pensano di saperlo fare ma ottengono risultati disastrosi!!

 


 

  • yes Fate attenzione ai cavi nel muro:

Per evitare pericolosi danni, munitevi di un rilevatore di metalli, in commercio ce ne sono di svariate cifre, con una decina d'euro in più sarete tranquilli per questa volta e per tutti i lavoretti futuri.

Questo strumento vi darà l'opportunità di sapere dove passano tubi o cavi elettrici così da poterli evitare con facilità.


 

  • Altro aspetto che può sembrare difficile da credere è che ogni superficie necessità di una particolare punta e di conseguenza può cambiare anche il tipo di trapano da utilizzare.

 

Muro

Trapano normale

Cemento armato o pietra

Trapano a percussione

Legno

Punta con un punteruolo particolare

Muro

Punta a forma poligonale

Ferro

Punte realizzate con materiali speciali, resistenti al calore

 

 

La punta da muro è la più robusta ed è in grado di affrontare l’alta velocità e la percussione necessaria per fare un buco in un muro, soprattutto se in cemento armato. Questo tipo di punte possono essere usate solo per cemento, calcestruzzo e laterizio.

 

La punta per ferro è consigliabile utilizzarla su un trapano a colonna e durante l’uso deve essere lubrificata e raffreddata. E' consigliabile spruzzare frequentemente, nel punto di contatto tra la punta e il materiale da forare, del lubrificante.
 

La punta da ferro potrebbe essere usata per forare il legno, tuttavia con le punte apposite si ottengono risultati decisamente migliori e precisi.

La punta per legno possiede un’elica particolare che permette di scaricare il truciolo.

Quelle da ferro tendono a bruciare il legno. Usando le punte apposite, si evitano spiacevoli inconvenienti, come sfondamenti in uscita e scheggiature. Il diametro del foro sarà quindi preciso ed esatto.

Chiaramente la qualità della punta ha un ruolo fondamentale nella riuscita del lavoro.

Una buona punta ti darà molte soddisfazioni, ti assicurerà la buona riuscita dei tuoi fori e ti durerà nel tempo. Allo stesso modo, una punta di scarsa qualità può annientare tutte le buone aspettative che si hanno per un trapano di ottima qualità.


 

yes Dopo aver scelto la punta corretta per la superficie che dovete forare, è il momento di fissarla al trapano. Occorre stringerla accuratamente poiché durante la fase di perforazione, la punta potrebbe fuoriuscire e volare pericolosamente fino a farci del male.

La parte del trapano che accoglie la punta si chiama mandrino, a livello hobbystico ne esistono di due tipi: autobloccanti o dotati di un'apposita chiave. Nel primo caso, con una mano si tiene ferma la parte esterna del mandrino e con l'altra si avvita la punta, fino a bloccarla del tutto. Quelli a chiave, invece, consentono di inserire correttamente la punta, senza particolari sforzi.

 

yes I tasselli sono sistemi di fissaggio che consentono di ancorare una vite all’interno dei fori praticati sulle pareti. Hanno una parte deformabile in plastica o in metallo, che una volta inserita la vite, si espande, determinando così il bloccaggio del tassello all’interno del muro. Oltre che alla larghezza del foro, bisogna fare attenzione alla sua lunghezza, cioè far sì che sia lungo quanto il tassello che vi inserirete. Per calcolare la lunghezza del buco potete usare l’asta regolatrice in dotazione con molti trapani. Se non ce l'avete, fate un segno sulla punta con un pennarello ad alcol oppure applicatevi del nastro adesivo che impedirà al trapano di forare oltre il punto desiderato.

 

PRONTI A FORARE? Ricordatevi di tenere il trapano sempre perpendicolare al muro. Una volta stabilito il punto in cui effettuare il buco, iniziate pure a forare alla minima velocità e aumentatela man mano che la punta entra nel muro. Vi consigliamo di iniziare con una punta di diametro inferiore e poi perfezionare il lavoro con la punta del giusto diametro.

 

 

Se dobbiamo praticare un foro perfettamente circolare, per evitare che il trapano possa slittare (specie se si tratta di superfici in ferro), conviene fare un accenno del foro da praticare, e per questa operazione, utilizziamo un punteruolo e un martello. In tal caso basta appoggiare il trapano in perpendicolare alla superficie da forare, e iniziare a far partire il motore, meglio se a sua volta dotato di un regolatore di velocità incorporato o di un reostato supplementare. In tal modo si evitano attriti generati dall'eccessiva velocità, e dalla durezza del materiali da perforare.

 

 

Se il trapano lo utilizziamo per forare delle superfici abbastanza dure, l'uso dell'acqua va limitato solo alla punta per farla raffreddare, e ciò è importante per motivi di sicurezza, poiché potrebbe verificarsi un corto circuito, e nel contempo l'acqua schizzando, entrare nel trapano, facendolo smettere di funzionare.

 

- verificate sempre sulla confezione del tassello quale è il diametro del foro necessario;

- ricordate che la profondità del foro deve essere leggermente superiore alla lunghezza del tassello;

- rimuovete i residui dal foro prima di inserirlo.